Descrizione
In Athame 37 – Trimestrale di Wicca e stregoneria parliamo ampiamente del ruolo degli uomini all’interno di una religione orientata al divino femminile come la Wicca.
Polarità e oltre
La Wicca e il neopaganesimo sono amati da moltissimi per la rivalutazione del femminile, della Dea e del ruolo delle sacerdotesse non solo all’interno della coven, ma anche nella società. Il sacro femminile a volte prende il sopravvento, eppure tradizionalemnte la Wicca si basa su una perfetta parità e integrazione di maschile e femminile.
Il ruolo maschile
Recentemente però assistiamo a un “risveglio” del maschile. A una sorta di orgoglio degli stregoni che rivendicano il proprio ruolo centrale. Dedichiamo allora questo numero di Lammas, sabba del Sole, ai culti maschili del neopagnesimo che includono i misteri solari antichi. Andremo da Orfeo a Pitagora, e le attuali tradizioni solo per “uomini che amano gli uomini”, come la Fratellanza Minoica. Fino a un’idea di maschile che secondo Gede Parma, famoso esponente della tradizione Reclaiming e Feri che abbiamo intervistato in esclusiva, è sul filo del rasoio, come deve essere nella stregoneria che secondo lui è liminale, a metà fra maschio e femmina.
Altre divinità
Ma c’è molto altro in questo numero di Athame ricchissimo e vario, il racconto di come si diventa guaritori esoterici per esempio e un viaggio nella stregoneria e fra le divinità slave.
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